Intro: D Bm7 Verse D A Bm Venti giorni di fuga e neanche un appello per radio G Em A evidentemente mia madre non è neanche una buona padrona Em G B Em perfino per i cani smarriti si fanno appelli per radio A G D ma io no non ho imparato a leccare bene la mano di chi mi da mangiare. D A Bm E la mia cara mamma mi ha voluto grasso ed eunuco G Em A "Non andare con le donne" diceva "hanno il demonio nel ventre Em G B Em io sarò la tua unica donna come il serpente che si morde la coda A G D l'ignoranza nel sesso è la base per vivere felici" D A Bm Il dottore vicino di casa ammassava quattrini G Em A nel suo cappotto di cammello non c'era posto per la mia adolescenza Em G B Em "Il ragazzo deperisce" diceva "saranno gli esami di Stato" A G D ma la mia mente volava ogni giorno sulle gambe della segretaria di scuola. Instrumental D Bm7 D A Bm Venti giorni di fuga e neanche un appello per radio G Em A e in questo bar sotto casa io mi bevo il mio cappuccino Em G B Em liscio, liscio e il peccato marcisce A G D nella mia cartella di foca tra le calze le mutande le scarpe e il dentifricio. D A Bm Quella rossa che continua a fissarmi abbracciata al suo uomo G Em A sarà così che il diavolo le cova nel ventre Em G B Em quasi, quasi le domando se è vero, non ci sarebbe niente di male A G D "tra persone civili" come diceva la mamma "ci si intende sempre". D A Bm E allora perché quel suo grosso individuo mi chiama balordo? G Em A Vuole spaccarmi la faccia se non mi tolgo fuori dai piedi Em G B Em e intanto il padrone del bar vuole che paghi il mio cappuccino A G D mi coprirò con le braccia la testa come facevo da bambino....