Verse Em B Em7 A Nei mattini pallidi ancora imburrati di foschia: risatine come monete soffiate nei caffè Am Em Facce ingenue appena truccate di tenera euforia F# Am F#m B7 Occhi chiari, laghi gemelli, occhi dolci amari io... Verse Em B Le ho viste fra cemento e cupole d'oro che il vento spazza via Em7 A Sotto pensiline che aspettano il sole e il loro tram Am Em Coprirsi bene il cuore in mezzo a sandali e vecchie camicie fantasia F#m B7 E a qualcuno solo e ubriaco che vomita sul mondo E G#m SIm C#4/7 Io le ho viste portare fiori e poi fuggire via e provare a dire qualcosa in un italiano strano F#m B7 C#m Io le ho viste coi capelli di sabbia raccolti nei foulards F#7 B7 D E un dolore nuovo e lontano tenuto per la mano G Bm7 Io le ho viste che cantavano nei giorni brevi di un'idea Dm E E gomiti e amicizie intrecciati per una strada E7 Am B7 Em Io le ho viste stringere le lacrime di una primavera che non venne mai G Cm D Volo di cicogne con ali di cera ancora io le ho viste Verse Gm D Far la fila con impazienza davanti ai gelatai Gm7 C Quando il cielo stufo di inverno promette un po' di blu Cm Gm Piccole regine fra statue di eroi e di operai A7 D7 Lievi spine d'ansia nei petti rotondi e bianchi io le ho viste Verse Gm D Eccitate buffe, sudate per la felicità Gm7 C Negli alberghi dove si balla gridare l'allegria Cm Gm E bere birra e chiudere di fuori la solita neve e la realtà A7 E ballare alcune tra loro e ballare e poi ballare... Bridge G D G Em Am Verse F# Bm F# Le ho viste nelle sere quando son chiuse le fabbriche e le vie SIm7 E MI Sulle labbra vaghi sorrisi di attesa e chissà che Em Bm Scrivere sui vetri ghiacciati le loro fantasie C# F#4 F#7 Bm Povere belle donne innamorate d'amore e della vita... le ragazze dell'est...