Intro: D Verse: 1 D G C'era una donna, l'unica che ho avuto, D A Aveva i seni piccoli e il cuore muto, D G Nè in cielo nè in terra una casa possedeva, D A Sotto un albero verde dolcemente viveva, D A D A D Sotto un albero verde dolcemente viveva. Verse: 2 D G Legato ai suoi fianchi con un filo d'argento, D A Un vecchio aquilone la portava nel vento D G E lei lo seguiva senza fare domande D A Perchè il vento era amico e il cielo era grande, D A D A D Perchè il vento era amico ed il cie-lo era grande. Verse: 3 D G Io le dissi ridendo "Ma Signora Aquilone D A Non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?". D G Lei mi prese la mano e mi disse "Chissà, D A Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà, D A D A D Forse in fondo a quel filo c'è la mi-a libertà". Verse: 4 D G E così me ne andai che ero un poco più saggio D A Con tre soldi di dubbio e due di coraggio D G E incontrai un ubriacone travestito da santo D A Che ogni sera si ubriacava bevendo il proprio pianto, D A D A D Che ogni sera si ubriacava beven-do il proprio pianto. Verse: 5 D G E mi feci vicino e gli chiesi perdono D A Ma volevo sapere se il suo pianto era buono. D G Lui mi disse "Fratello, è antico come Dio, D A Ma è più dolce del vino perchè l'ho fatto io, D A D A D D Ma è più dolce del vino perchè-é l'ho fatto io". Instrumental |D |G |D |A |D |G |D |A |D A | |D A |A D |D | Verse: 6 D G E prima che le stelle diventassero lacrime D A E prima che le lacrime diventassero stelle D G Ho scritto canzoni per tutti i dolori D A E forse questa qui non è delle migliori, D A D A D E forse questa qui non è delle migliori.